I NOSTRI EVENTI possono essere organizzati in collaborazione con le scuole convenzionate e SONO RIVOLTI A TUTTI I SOCI KINESIA. La partecipazione ad almeno 8 ore di formazione ogni anno è requisito necessario per il mantenimento dell’iscrizione all’Associazione dei Kinesiologi Professionisti, secondo quanto previsto dal piano di Formazione Continua delle normative vigenti.

ATTESTATI: per ogni corso sarà rilasciato un Attestato di Partecipazione all’Aggiornamento Continuo valido per la Formazione Continua e Permanente ai sensi della L. 4/2013 e per il mantenimento degli standard qualitativi e di qualificazione professionale garantiti dall’Associazione dei Kinesiologi Professionisti KinesiA

MODALITA’ DI ISCRIZIONE: essere socio KinesiA per l’anno in corso, inviare iscrizione all’aggiornamento tramite modulo Contatti, indicando il numero di corso, e versare quota partecipazione al momento della conferma da parte della Segreteria

CONTATTI per INFO: info@kinesiologiprofessionisti.it  335.8740776

8-2024 IKIGAI: un’esperienza che dal Giappone arriva a noi per mettere a terra azioni concrete verso la tua realizzazione – 8 ore online

Conduce Cristina Ombra, Psicologa, Psicoterapeuta e Analista Bioenergetica

Dalle 9 alle 18, online
SABATO 23 NOVEMBRE 2024

PERCHE’

Quando ti alzi al mattino, ti chiedi che senso ha quello che stai facendo e non trovi una risposta? Allora questo seminario è quello che fa per te!

IKIGAI è il nome di una filosofia giapponese in uso da secoli presso quella parte della popolazione che si è dimostrata essere la più longeva al mondo. 

La parola giapponese Ikigai non è traducibile in italiano, ma è formata da due termini: Iki che significa vita, e gai che significa scopo, obiettivo.
In pratica, si tratta della capacità di saper trovare un equilibrio nelle attività che si svolgono e che riempiono la nostra vita in un percorso di autoriflessione e consapevolezza. La finalità è la realizzazione personale e professionale, in bilico tra la dimensione personale e quella sociale.

Il termine può essere tradotto proprio come scopo, ragione di vita o ragione di esistere: possiamo esprimerlo con la nostra espressione “ragione d’essere”.  In lingua giapponese però questa parola esprime anche molti altri significati, come ad esempio: il motivo per cui ci alziamo la mattina, il modo in cui amiamo trascorrere il nostro tempo, la nostra vocazione, il “quid” che ci distingue da tutti i nostri simili e il nostro valore aggiunto rispetto al mondo. Tutti noi abbiamo dunque un Ikigai, anche se trovarlo non è un’impresa facile, poiché la sua ricerca richiede una profonda introspezione e un notevole impegno. 

In ambito professionale, l’IKIGAI è utile nella realizzazione del proprio lavoro, nell’orientamento di carriera e come supporto nella ricerca di una occupazione ideale per una vita felice ed attiva. 

COME

Ti accompagneremo in questo viaggio attraverso un workshop totalmente interattivo, un viaggio dentro di te per poi tornare al mondo con un punto di vista nuovo.

Grazie al semplice metodo che verrà illustrato, arriveremo a scoprire il nostro personale Ikigai, attraverso un percorso che ci permetterà di conciliare le nostre abilità con le nostre passioni e la nostra missione di vita, con quello di cui al mondo c’è davvero bisogno.
Come dimostrano gli abitanti dell’arcipelago di Okinawa, una zona del Giappone nota per il tasso di longevità dei propri abitanti, la conoscenza di questo “fattore nascosto” della nostra natura, è connessa anche con il nostro stato di salute, perciò scoprirlo ci aiuta ad essere più sani e certamente anche più felici.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

L’occupazione ideale è quella che va ad incrociare le 4 aree di cui è composto l’IKIGAI:

  • Quello che mi piace fare
  • Quello che so fare
  • Cosa il mondo del lavoro cerca
  • Per cosa mi pagano o mi potrebbero pagare

Abbiamo diviso il nostro workshop sull’Ikigai in 3 fasi:

  1. Riflessione, per andare a fondo, per ricordare chi eravamo, cosa ci muoveva, cosa ancora ci fa battere il cuore
  2. Motivazione, per partire dall’essere e non dall’avere, individuare l’essenza e manifestarla, identificare i valori guida e trovare il coraggio di essere chi siamo
  3. Pianificazione, perché vogliamo che tutto ciò non resti solo un pensiero, ma diventi impegno concreto e azione pratica
  4.  

7-2024 LE FREQUENZE CHE ARMONIZZANO: un viaggio alla ricerca della SalutoGenesi – 8 ore online

Conduce Antonio Vivaldi, kinesiologo e docente di Kinesiologia Biologica Consecutiva

Dalle 9 alle 18, online
SABATO 26 OTTOBRE 2024

PERCHE’

Sempre più si sente parlare di frequenze nel mondo Olistico, ma sappiamo realmente cosa sono, come si comportano, dove le troviamo, come possiamo utilizzarle?

COME

Entreremo nel mondo delle frequenze partendo dalla cellula del corpo umano fino ad arrivare ai Chakra e i corpi sottili, passando dalle onde cerebrali e alle frequenze che vibrano intorno a noi; comprenderemo la connessione tra frequenza/luce=Energia: connessioni fisiologiche ed energetiche.

Attraverso l’esplorazione delle diverse forme di frequenza – sonore, simboli, geometrie, sequenze numeriche, fonti luminose e di colori fino ad arrivare alla forma di frequenza più potente ed efficace: i MUDRA – impareremo le connessioni e le associazioni per integrarle nel nostro lavoro e nella nostra vita quotidiana per mantenerci in un corretto equilibrio psicofisico e per donare un riequilibrio completo e duraturo lavorando nel contempo alla riarmonizzazione dei corpi sottili che influenzano le emozioni e il corpo fisico.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Introduzione sui Mudra per il riequilibrio, come applicarli

  • Utilizzare le diverse tipologie di frequenze, per riportare l’equilibrio al sistema corpo/mente, come utilizzarle nella vita quotidiana.

  • Utilizzo del test muscolare e delle mappe di identificazione delle frequenze della KBC, i mudra presenti nella KBC (Kinesiologia Biologica Consecutiva – Kiavi Biologiche del Cambiamento).

6-2024 INTRODUZIONE ALLE 5 LEGGI BIOLOGICHE – 8 ore online

Conduce Luca Bartolini, kinesiologo e consulente

Dalle 9 alle 18, online
SABATO 16 NOVEMBRE 2024

Il corso offre elementi teorico-applicativi dei principi delle 5 Leggi Biologiche, permettendo d’integrare tali conoscenze con le discipline che utilizziamo nella pratica quotidiana.

PERCHE’

Nel nostro lavoro quotidiano con le persone veniamo spesso in contatto con fenomeni apparentemente inspiegabili: le 5 Leggi Biologiche ci offrono una diversa chiave di lettura. La loro conoscenza ci permette di osservare come ci muoviamo all’interno del caleidoscopio che la vita rappresenta, dentro e fuori di noi.

COME

Il corso offre elementi teorico-applicativi dei principi delle 5 Leggi Biologiche, permettendo d’integrare tali conoscenze con le discipline che utilizziamo nella pratica quotidiana. Verranno proiettate delle slides che faciliteranno l’apprendimento. Attraverso questo strumento di osservazione, scopriremo che ogni espressione del nostro organismo è una diretta richiesta dell’Essere Umano, che “abita” il proprio corpo come un vestito stretto. Tale richiesta ha il preciso scopo di indicare le giuste misure, che permettano al corpo di muoversi liberamente e di manifestare il suo immenso potenziale.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Cenni storici delle scoperte del dottor Hamer
  • Svegliarsi dall’ipnosi della “malattia”, l’utilità dei sintomi e/o della cosiddetta “malattia” per la sopravvivenza; descrizione del nuovo paradigma
  • Filogenesi, ontogenesi, risposte emotive, imprinting e percezione
  • Il rapporto tra psiche, cervello, organo
  • La DHS (Shock Biologico) e la curva bifasica; descrizione dell’Attivazione Biologica, differenze tra fisiologia ordinaria e fisiologia straordinaria
  • Funzioni specifiche della gestione del “boccone” (endoderma), la difesa dell’integrità (mesoderma antico), la struttura e le capacità (mesoderma recente), il contatto e la relazione (ectoderma)
  • Vedremo almeno un esempio per tessuto originario
  • Approfondimenti e domande

5-2024

POSTURA E MENTE: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL BENESSERE – 16 ore 

ELEMENTI DI KINESIOLOGIA POSTURALE INTEGRATA PER PROFESSIONISTI DEL SETTORE OLISTICO E SANITARIO

dalle 9 alle 18
sabato e domenica 14-15 settembre 2024
in TOSCANA, a Poppi in Casentino (AR) in collaborazione con EDUK-BRAINGYM® NETWORK ITALIA

Conducono Fabio VALENZISI, Kinesiologo Olistico e Cristina OMBRA, psicologa e psicoterapeuta

Il corso si propone di fornire ai partecipanti un percorso pratico e scientificamente fondato.

Gli strumenti insegnati permetteranno di sperimentare come la capacità di agire sulla postura e di trasformarla consenta la trasformazione di se stessi, del senso di sicurezza e dei confini.

Il percorso proposto aumenterà inoltre la percezione del funzionamento del Sistema Nervoso Autonomo e faciliterà in modo concreto l’approccio al concetto di Salutogenesi, integrando salute mentale e fisica.

PERCHE’

Permette di:

  • acquisire conoscenze anatomiche di base per valutare la postura del soggetto sia da un punto di vista fisico che psico-emotivo;
  • comprendere gli effetti del sistema nervoso autonomo sulla postura e capire come agire sul corpo per accrescere il senso di sicurezza;
  • sviluppare consapevolezza della propria postura per adottare pratiche integrate corpo-mente basate su un approccio multidisciplinare;
  • imparare a leggere il corpo del soggetto e gli effetti sui processi mentali ed emotivi;
  • sperimentare tecniche corporee e immaginative da applicare nei contesti terapeutici e di riequilibrio, individuali e di gruppo;
  • acquisire nozioni pratiche per strutturare un lavoro multidisciplinare fra
    professionisti del settore olistico, sanitario e sociosanitario, ad esempio kinesiologo e psicoterapeuta, medico, assistente alla persona…

COME

Le lezioni sono finalizzate alla presentazione delle diverse aree tematiche con spazi laboratoriali per mettere in pratica ciò che viene appreso.

Verranno sperimentati  approcci e tecniche per sviluppare in modo esperienziale la consapevolezza della propria postura e di quella del cliente per favorire il suo percorso di riequilibrio.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Basi di anatomia e funzioni della postura
  • Salutogenesi: come sviluppare salute mentale e fisica
  • Il sistema nervoso autonomo e il nervo vago
  • Familiarizzare con il sistema nervoso autonomo e modularlo per accrescere il senso di sicurezza
  • Pratica di consapevolezza della postura per comprendere come facilitare il percorso di benessere e salute delle persone in ambito kinesiologico professionale
  • Tecniche, metodi e approcci integrati per favorire i percorsi di riequilibrio e di cura in un’ottica multidisciplinare

 

4-2024 KINESIOLOGIA E DINTORNI – attualità e prospettive professionali

dalle 10:30 alle 12:30
sabato 22 giugno 2024
in TOSCANA, CHIANCIANO TERME in occasione del Convegno CONFASSOLISTICHE
aperto a tutti

Conducono Fabio VALENZISI e M. Paola CASALI

Il corso di 2 ore si inserisce nelle iniziative formative proposte gratuitamente ai partecipanti al Convegno Nazionale di Chianciano.

PERCHE’

E’ un evento conciso e intenso che offre un’opportunità unica per aggiornarsi sulle ultime novità nel campo della Kinesiologia, grazie agli interventi di due esperti nel settore.

COME

Dopo gli interventi dei conduttori, esperti in Kinesiologia Olistica e in Kinesiologia Educativa, ci si confronterà in uno scambio di esperienze,  domande e risposte. Ai soci KinesiA sarà rilasciato Attestato di Partecipazione all’Aggiornamento Continuo previsto dalle normative vigenti.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Nuove prospettive della Kinesiologia: ipotesi di lavoro e spunti di ricerca – Relatore: Fabio Valenzisi
  • KinesiA come community: cosa stiamo facendo e cosa possiamo fare insieme – Relatrice: Maria Paola Casali

3-2024 CORSO DI PRIMO SOCCORSO – 4 ore in presenza oppure online

dalle 9:30 alle 13:30
sabato 8 giugno 2024
in VENETO, TREVISO in collaborazione con UNIVERSITA’ POPOLARE BIOETICA

Conduce dott.ssa Maria Vittoria TOFFOLETTO, medico

Il corso ha la finalità di far acquisire ai professionisti le conoscenze basiche per il primo soccorso, utili all’interno del proprio studio professionale e anche nella vita privata di tutti i giorni.

PERCHE’

Sapere come intervenire può davvero fare un’enorme differenza sia per la salute dell’infortunato che per lo stato mentale dello stesso.

COME

Questo corso, pur lasciando solo un’infarinatura generale rispetto alla difficile mansione del soccorritore qualificato, permette di affrontare l’emergenza medica al meglio, o perlomeno, non peggiorando la situazione.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

Il medico-docente spiegherà come gestire al meglio un malore, uno svenimento, il taglio più o meno profondo, una ferita accidentale e ogni situazione che può verificarsi all’interno di uno studio professionale di Kinesiologia o similare.

2-2024 MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA alle persone con BISOGNI SPECIALI – 8 ore online

dalle 15 alle 19 
giovedì e venerdì 10 e 11 ottobre 2024
in collaborazione con EDUK-BRAINGYM® NETWORK ITALIA


Conduce M. Paola CASALI, Kinesiologa Educativa

Il corso MBL® 101 – BBA: BUILDING BLOCK ACTIVITIES ideato da Cecilia Koester è un’opportunità di aggiornamento per chi lavora con bambini e adulti sia nell’ambito educativo che in ambito kinesiologico.

PERCHE’

Fornisce strumenti efficaci a chi vive o lavora con bambini e adulti che – a seguito di traumi o malattie – attraversano un periodo di difficoltà fisiche, neurologiche, organizzative.

Permette di migliorare la qualità della vita di tutti i giorni alle persone con Bisogni Speciali, facilitando una maggiore autonomia e capacità di apprendimento.

Offre una diversa chiave di lettura dello sviluppo neurologico, dal concepimento all’età adulta, ripercorrendolo e completandolo là dove si era interrotto.

Aiuta a creare le fondamenta per le potenzialità cognitive superiori, permettendo di ritornare allo stato naturale e curioso dell’imparare.

COME

E’ un corso altamente operativo centrato su attività facilmente utilizzabili tutti i giorni da genitori, terapisti, insegnanti, operatori sociosanitari e kinesiologi.
Offre uno sguardo approfondito sulla formazione degli schemi neurologici attraverso:

  • l’osservazione degli schemi motori evolutivi
  • l’integrazione del sistema neuromotorio attraverso le tre dimensioni del corpo e dell’apprendimento
  • la pratica dei 7 Mattoncini da Costruzione (Building Block Activities) ideati da Cecilia Koester per lo sviluppo dell’intelligenza attentiva, emotiva, informativa

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Presentazione del Movement Based Learning e della sua fondatrice Cecilia Koester
  • Educazione al movimento in ogni età
  • Cenni sullo sviluppo neuronale nella prima infanzia
  • Gli schemi motori evolutivi come tappe per il movimento e la comprensione
  • Ritornare al vecchio schema come strategia di evoluzione
  • Procedure di osservazione e valutazione degli schemi di movimento nelle 3 dimensioni
  • Rilevamento dei bisogni della singola persona
  • Strategie di intervento per la rieducazione motoria
  • Pratica dei 7 Mattoncini da Costruzione, precursori dei 26 Movimenti di Brain Gym®

1-2024 ASCOLTO ATTIVO E COMUNICAZIONE EMPATICA nella relazione d’aiuto del Kinesiologo – 8 ore 

dalle 9 alle 18
domenica 9 giugno 2024
in TOSCANA, a Poppi in Casentino (AR)
in collaborazione con EDUK-BRAINGYM® NETWORK ITALIA


Conduce Cristina OMBRA, psicologa e pscicoterapeuta

La continua esposizione a colleghi e “clienti/pazienti” ci mette spesso a confronto con la nostra capacità di tolleranza, con i nostri entusiasmi e con le nostre frustrazioni.
Avvicinarci agli altri in modo empatico significa anche imparare a gestire i conflitti uscendo dalla logica del vincere o perdere e dell’aggressività, quindi in modo costruttivo, con la capacità di gestire emozioni come la rabbia, la delusione, il rancore.

PERCHE’
La comunicazione empatica è uno strumento prezioso in ogni ambito della nostra vita,
dall’ambiente di lavoro alla sfera sociale…

Il termine empatia deriva dal greco en-pathos “sentire dentro” e fa riferimento alla capacità di vedere il mondo attraverso gli occhi di un’altra persona aldilà della comunicazione verbale, cercando di comprenderne affetti, pensieri ed emozioni. Possiamo quindi considerare l’empatia come quel movimento che ci proietta verso l’altro, un effettivo accesso alla sua realtà per conoscere ciò che questi sente e sta vivendo. Essere empatici, tuttavia, non significa esclusivamente percepire e sperimentare le esperienze altrui poiché, a partire dal meccanismo di riconoscimento dell’altro, rielaboriamo anche il nostro vissuto e le nostre emozioni sotto nuovi punti di vista. In altre parole, questa dinamica ci consente di conoscere meglio noi stessi proprio grazie alla conoscenza dell’altro.

Se non si possiede già, l’empatia si può acquisire adottando alcuni accorgimenti, cercando di evitare tutti quei possibili errori che potrebbero interrompere la comunicazione.

COME
Oltre la teoria, è fondamentale mettersi in gioco. Quando ascoltiamo attivamente è fondamentale essere in grado di leggere i segnali inviati dall’interlocutore e controllare quelli da noi emessi. Per questo motivo bisogna sempre tener a mente che oltre ad ascoltare i contenuti espressi attraverso le parole, si può “ascoltare” anche attraverso la comunicazione non verbale e l’osservazione di come questi contenuti sono trasmessi. Ma un ascolto attivo, per essere veramente efficace deve essere empatico; la tecnica del rispecchiamento empatico ci consente di comunicare all’altro la nostra presenza nella relazione dandogli la sensazione di essere ascoltato e compreso, in modo che si instauri un clima di fiducia. Ciò può avvenire solo attraverso l’attenzione ai contenuti e la comprensione degli stati d’animo, evitando di ricorrere a interpretazioni. L’utilizzo di segnali di contatto è un’altra tecnica per promuovere un ascolto di tipo attivo: sguardi benevoli, sorrisi, cenni di assenso con il capo o con il viso. Tutto ciò evidenzia una presenza incoraggiante e rassicurante.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Esercizi pratici per riconoscere le emozioni
  • Sperimentazione dell’auto-empatia e dell’empatia con l’altro
  • Ascolto attivo, ascolto interno e ascolto nella relazione
  • Ampliamento delle capacità immaginative e creative per reagire meglio agli eventi e spostarsi dal controllo alla flessibilità
  • Aumento della consapevolezza dei propri conflitti e polarità interne come base per ogni cambiamento

 

3-2023 INTRODUZIONE ALLE 5 LEGGI BIOLOGICHE – 8 ore online

Conduce Luca Bartolini, kinesiologo e consulente

Il corso offre elementi teorico-applicativi dei principi delle 5 Leggi Biologiche, permettendo d’integrare tali conoscenze con le discipline che utilizziamo nella pratica quotidiana.

PERCHE’

Nel nostro lavoro quotidiano con le persone veniamo spesso in contatto con fenomeni apparentemente inspiegabili: le 5 Leggi Biologiche ci offrono una diversa chiave di lettura. La loro conoscenza ci permette di osservare come ci muoviamo all’interno del caleidoscopio che la vita rappresenta, dentro e fuori di noi.

COME

Il corso offre elementi teorico-applicativi dei principi delle 5 Leggi Biologiche, permettendo d’integrare tali conoscenze con le discipline che utilizziamo nella pratica quotidiana. Verranno proiettate delle slides che faciliteranno l’apprendimento. Attraverso questo strumento di osservazione, scopriremo che ogni espressione del nostro organismo è una diretta richiesta dell’Essere Umano, che “abita” il proprio corpo come un vestito stretto. Tale richiesta ha il preciso scopo di indicare le giuste misure, che permettano al corpo di muoversi liberamente e di manifestare il suo immenso potenziale.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Cenni storici delle scoperte del dottor Hamer
  • Svegliarsi dall’ipnosi della “malattia”, l’utilità dei sintomi e/o della cosiddetta “malattia” per la sopravvivenza; descrizione del nuovo paradigma
  • Filogenesi, ontogenesi, risposte emotive, imprinting e percezione
  • Il rapporto tra psiche, cervello, organo
  • La DHS (Shock Biologico) e la curva bifasica; descrizione dell’Attivazione Biologica, differenze tra fisiologia ordinaria e fisiologia straordinaria
  • Funzioni specifiche della gestione del “boccone” (endoderma), la difesa dell’integrità (mesoderma antico), la struttura e le capacità (mesoderma recente), il contatto e la relazione (ectoderma)
  • Vedremo almeno un esempio per tessuto originario
  • Approfondimenti e domande

2-2023 L’ASCOLTO ATTIVO NELLA COMUNICAZIONE EMPATICA della professione di Kinesiologo – 8 ore online

Conduce Cristina Ombra, psicologa e pscicoterapeuta

La continua esposizione a colleghi e “clienti/pazienti” ci mette spesso a confronto con la nostra capacità di tolleranza, con i nostri entusiasmi e con le nostre frustrazioni.
Avvicinarci agli altri in modo empatico significa anche imparare a gestire i conflitti uscendo dalla logica del vincere o perdere e dell’aggressività, quindi in modo costruttivo, con la capacità di gestire emozioni come la rabbia, la delusione, il rancore.

PERCHE’
La comunicazione empatica è uno strumento prezioso in ogni ambito della nostra vita,
dall’ambiente di lavoro alla sfera sociale…

Il termine empatia deriva dal greco en-pathos “sentire dentro” e fa riferimento alla capacità di vedere il mondo attraverso gli occhi di un’altra persona aldilà della comunicazione verbale, cercando di comprenderne affetti, pensieri ed emozioni. Possiamo quindi considerare l’empatia come quel movimento che ci proietta verso l’altro, un effettivo accesso alla sua realtà per conoscere ciò che questi sente e sta vivendo. Essere empatici, tuttavia, non significa esclusivamente percepire e sperimentare le esperienze altrui poiché, a partire dal meccanismo di riconoscimento dell’altro, rielaboriamo anche il nostro vissuto e le nostre emozioni sotto nuovi punti di vista. In altre parole, questa dinamica ci consente di conoscere meglio noi stessi proprio grazie alla conoscenza dell’altro.

Se non si possiede già, l’empatia si può acquisire adottando alcuni accorgimenti, cercando di evitare tutti quei possibili errori che potrebbero interrompere la comunicazione. 

COME
Oltre la teoria, è fondamentale mettersi in gioco. Quando ascoltiamo attivamente è fondamentale essere in grado di leggere i segnali inviati dall’interlocutore e controllare quelli da noi emessi. Per questo motivo bisogna sempre tener a mente che oltre ad ascoltare i contenuti espressi attraverso le parole, si può “ascoltare” anche attraverso la comunicazione non verbale e l’osservazione di come questi contenuti sono trasmessi. Ma un ascolto attivo, per essere veramente efficace deve essere empatico; la tecnica del rispecchiamento empatico ci consente di comunicare all’altro la nostra presenza nella relazione dandogli la sensazione di essere ascoltato e compreso, in modo che si instauri un clima di fiducia. Ciò può avvenire solo attraverso l’attenzione ai contenuti e la comprensione degli stati d’animo, evitando di ricorrere a interpretazioni. L’utilizzo di segnali di contatto è un’altra tecnica per promuovere un ascolto di tipo attivo: sguardi benevoli, sorrisi, cenni di assenso con il capo o con il viso.  Tutto ciò evidenzia una presenza incoraggiante e rassicurante.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Esercizi pratici per riconoscere le emozioni
  • Sperimentazione dell’auto-empatia e dell’empatia con l’altro
  • Ascolto attivo, ascolto interno e ascolto nella relazione
  • Ampliamento delle capacità immaginative e creative per reagire meglio agli eventi e spostarsi dal controllo alla flessibilità
  • Aumento della consapevolezza dei propri conflitti e polarità interne come base per ogni cambiamento

 

1-2023 STORIA DELLA KINESIOLOGIA E PROSPETTIVE FUTURE – 4 ore online

Ogni disciplina che si rispetti, sia essa innovativa o ortodossa, per reggersi saldamente nel vasto continente dello scibile umano deve, prima o poi, rendere conto alle sue origini. Ciò significa radicarsi nel substrato storico che ha dato origine ad un certo percorso di idee e intuizioni organizzate, poi, in metodi empirici.

Il vasto scenario della Kinesiologia, o per meglio dire delle “Kinesiologie”, necessita di prendere contatto con la propria storia. Una necessità urgente data dalla pluralità metodologica di numerosi orientamenti kinesiologici per troppo tempo divisi.

I NOSTRI EVENTI possono essere organizzati in collaborazione con le scuole convenzionate e SONO RIVOLTI A TUTTI I SOCI KINESIA. La partecipazione ad almeno 8 ore di formazione ogni anno è requisito necessario per il mantenimento dell’iscrizione all’Associazione dei Kinesiologi Professionisti, secondo quanto previsto dal piano di Formazione Continua delle normative vigenti.

ATTESTATI: per ogni corso sarà rilasciato un Attestato di Partecipazione all’Aggiornamento Continuo valido per la Formazione Continua e Permanente ai sensi della L. 4/2013 e per il mantenimento degli standard qualitativi e di qualificazione professionale garantiti dall’Associazione dei Kinesiologi Professionisti KinesiA

MODALITA’ DI ISCRIZIONE: essere socio KinesiA per l’anno in corso, inviare iscrizione all’aggiornamento tramite modulo Contatti, indicando il numero di corso, e versare quota partecipazione al momento della conferma da parte della Segreteria

CONTATTI per INFO: info@kinesiologiprofessionisti.it  335.8740776

5-2024

POSTURA E MENTE: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL BENESSERE – 16 ore 

ELEMENTI DI KINESIOLOGIA POSTURALE INTEGRATA PER PROFESSIONISTI DEL SETTORE OLISTICO E SANITARIO

dalle 9 alle 18
sabato e domenica 14-15 settembre 2024
in TOSCANA, a Poppi in Casentino (AR) in collaborazione con EDUK-BRAINGYM® NETWORK ITALIA

Conducono Fabio VALENZISI, Kinesiologo Olistico e Cristina OMBRA, psicologa e psicoterapeuta

Il corso si propone di fornire ai partecipanti un percorso pratico e scientificamente fondato.

Gli strumenti insegnati permetteranno di sperimentare come la capacità di agire sulla postura e di trasformarla consenta la trasformazione di se stessi, del senso di sicurezza e dei confini.

Il percorso proposto aumenterà inoltre la percezione del funzionamento del Sistema Nervoso Autonomo e faciliterà in modo concreto l’approccio al concetto di Salutogenesi, integrando salute mentale e fisica.

PERCHE’

Permette di:

  • acquisire conoscenze anatomiche di base per valutare la postura del soggetto sia da un punto di vista fisico che psico-emotivo;
  • comprendere gli effetti del sistema nervoso autonomo sulla postura e capire come agire sul corpo per accrescere il senso di sicurezza;
  • sviluppare consapevolezza della propria postura per adottare pratiche integrate corpo-mente basate su un approccio multidisciplinare;
  • imparare a leggere il corpo del soggetto e gli effetti sui processi mentali ed emotivi;
  • sperimentare tecniche corporee e immaginative da applicare nei contesti terapeutici e di riequilibrio, individuali e di gruppo;
  • acquisire nozioni pratiche per strutturare un lavoro multidisciplinare fra
    professionisti del settore olistico, sanitario e sociosanitario, ad esempio kinesiologo e psicoterapeuta, medico, assistente alla persona…

COME

Le lezioni sono finalizzate alla presentazione delle diverse aree tematiche con spazi laboratoriali per mettere in pratica ciò che viene appreso.

Verranno sperimentati  approcci e tecniche per sviluppare in modo esperienziale la consapevolezza della propria postura e di quella del cliente per favorire il suo percorso di riequilibrio.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Basi di anatomia e funzioni della postura
  • Salutogenesi: come sviluppare salute mentale e fisica
  • Il sistema nervoso autonomo e il nervo vago
  • Familiarizzare con il sistema nervoso autonomo e modularlo per accrescere il senso di sicurezza
  • Pratica di consapevolezza della postura per comprendere come facilitare il percorso di benessere e salute delle persone in ambito kinesiologico professionale
  • Tecniche, metodi e approcci integrati per favorire i percorsi di riequilibrio e di cura in un’ottica multidisciplinare

 

4-2024 KINESIOLOGIA E DINTORNI – attualità e prospettive professionali

dalle 10:30 alle 12:30
sabato 22 giugno 2024
in TOSCANA, CHIANCIANO TERME in occasione del Convegno CONFASSOLISTICHE
aperto a tutti

Conducono Fabio VALENZISI e M. Paola CASALI

Il corso di 2 ore si inserisce nelle iniziative formative proposte gratuitamente ai partecipanti al Convegno Nazionale di Chianciano.

PERCHE’

E’ un evento conciso e intenso che offre un’opportunità unica per aggiornarsi sulle ultime novità nel campo della Kinesiologia, grazie agli interventi di due esperti nel settore.

COME

Dopo gli interventi dei conduttori, esperti in Kinesiologia Olistica e in Kinesiologia Educativa, ci si confronterà in uno scambio di esperienze,  domande e risposte. Ai soci KinesiA sarà rilasciato Attestato di Partecipazione all’Aggiornamento Continuo previsto dalle normative vigenti.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Nuove prospettive della Kinesiologia: ipotesi di lavoro e spunti di ricerca – Relatore: Fabio Valenzisi
  • KinesiA come community: cosa stiamo facendo e cosa possiamo fare insieme – Relatrice: Maria Paola Casali

3-2024 CORSO DI PRIMO SOCCORSO – 4 ore in presenza oppure online

dalle 9:30 alle 13:30
sabato 8 giugno 2024
in VENETO, TREVISO in collaborazione con UNIVERSITA’ POPOLARE BIOETICA

Conduce dott.ssa Maria Vittoria TOFFOLETTO, medico

Il corso ha la finalità di far acquisire ai professionisti le conoscenze basiche per il primo soccorso, utili all’interno del proprio studio professionale e anche nella vita privata di tutti i giorni.

PERCHE’

Sapere come intervenire può davvero fare un’enorme differenza sia per la salute dell’infortunato che per lo stato mentale dello stesso.

COME

Questo corso, pur lasciando solo un’infarinatura generale rispetto alla difficile mansione del soccorritore qualificato, permette di affrontare l’emergenza medica al meglio, o perlomeno, non peggiorando la situazione.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

Il medico-docente spiegherà come gestire al meglio un malore, uno svenimento, il taglio più o meno profondo, una ferita accidentale e ogni situazione che può verificarsi all’interno di uno studio professionale di Kinesiologia o similare.

2-2024 MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA alle persone con BISOGNI SPECIALI – 8 ore 

dalle 15 alle 19 e dalle 9 alle 13
sabato e domenica 10 e 11 agosto 2024
in TOSCANA, a Poppi in Casentino (AR) in collaborazione con EDUK-BRAINGYM® NETWORK ITALIA


Conduce M. Paola CASALI, Kinesiologa Educativa

Il corso MBL® 101 – BBA: BUILDING BLOCK ACTIVITIES ideato da Cecilia Koester è un’opportunità di aggiornamento per chi lavora con bambini e adulti sia nell’ambito educativo che in ambito kinesiologico.

PERCHE’

Fornisce strumenti efficaci a chi vive o lavora con bambini e adulti che – a seguito di traumi o malattie – attraversano un periodo di difficoltà fisiche, neurologiche, organizzative.

Permette di migliorare la qualità della vita di tutti i giorni alle persone con Bisogni Speciali, facilitando una maggiore autonomia e capacità di apprendimento.

Offre una diversa chiave di lettura dello sviluppo neurologico, dal concepimento all’età adulta, ripercorrendolo e completandolo là dove si era interrotto.

Aiuta a creare le fondamenta per le potenzialità cognitive superiori, permettendo di ritornare allo stato naturale e curioso dell’imparare.

COME

E’ un corso altamente operativo centrato su attività facilmente utilizzabili tutti i giorni da genitori, terapisti, insegnanti, operatori sociosanitari e kinesiologi.
Offre uno sguardo approfondito sulla formazione degli schemi neurologici attraverso:

  • l’osservazione degli schemi motori evolutivi
  • l’integrazione del sistema neuromotorio attraverso le tre dimensioni del corpo e dell’apprendimento
  • la pratica dei 7 Mattoncini da Costruzione (Building Block Activities) ideati da Cecilia Koester per lo sviluppo dell’intelligenza attentiva, emotiva, informativa

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Presentazione del Movement Based Learning e della sua fondatrice Cecilia Koester
  • Educazione al movimento in ogni età
  • Cenni sullo sviluppo neuronale nella prima infanzia
  • Gli schemi motori evolutivi come tappe per il movimento e la comprensione
  • Ritornare al vecchio schema come strategia di evoluzione
  • Procedure di osservazione e valutazione degli schemi di movimento nelle 3 dimensioni
  • Rilevamento dei bisogni della singola persona
  • Strategie di intervento per la rieducazione motoria
  • Pratica dei 7 Mattoncini da Costruzione, precursori dei 26 Movimenti di Brain Gym®

1-2024 ASCOLTO ATTIVO E COMUNICAZIONE EMPATICA nella relazione d’aiuto del Kinesiologo – 8 ore 

dalle 9 alle 18
domenica 9 giugno 2024
in TOSCANA, a Poppi in Casentino (AR)
in collaborazione con EDUK-BRAINGYM® NETWORK ITALIA


Conduce Cristina OMBRA, psicologa e pscicoterapeuta

La continua esposizione a colleghi e “clienti/pazienti” ci mette spesso a confronto con la nostra capacità di tolleranza, con i nostri entusiasmi e con le nostre frustrazioni.
Avvicinarci agli altri in modo empatico significa anche imparare a gestire i conflitti uscendo dalla logica del vincere o perdere e dell’aggressività, quindi in modo costruttivo, con la capacità di gestire emozioni come la rabbia, la delusione, il rancore.

PERCHE’
La comunicazione empatica è uno strumento prezioso in ogni ambito della nostra vita,
dall’ambiente di lavoro alla sfera sociale…

Il termine empatia deriva dal greco en-pathos “sentire dentro” e fa riferimento alla capacità di vedere il mondo attraverso gli occhi di un’altra persona aldilà della comunicazione verbale, cercando di comprenderne affetti, pensieri ed emozioni. Possiamo quindi considerare l’empatia come quel movimento che ci proietta verso l’altro, un effettivo accesso alla sua realtà per conoscere ciò che questi sente e sta vivendo. Essere empatici, tuttavia, non significa esclusivamente percepire e sperimentare le esperienze altrui poiché, a partire dal meccanismo di riconoscimento dell’altro, rielaboriamo anche il nostro vissuto e le nostre emozioni sotto nuovi punti di vista. In altre parole, questa dinamica ci consente di conoscere meglio noi stessi proprio grazie alla conoscenza dell’altro.

Se non si possiede già, l’empatia si può acquisire adottando alcuni accorgimenti, cercando di evitare tutti quei possibili errori che potrebbero interrompere la comunicazione.

COME
Oltre la teoria, è fondamentale mettersi in gioco. Quando ascoltiamo attivamente è fondamentale essere in grado di leggere i segnali inviati dall’interlocutore e controllare quelli da noi emessi. Per questo motivo bisogna sempre tener a mente che oltre ad ascoltare i contenuti espressi attraverso le parole, si può “ascoltare” anche attraverso la comunicazione non verbale e l’osservazione di come questi contenuti sono trasmessi. Ma un ascolto attivo, per essere veramente efficace deve essere empatico; la tecnica del rispecchiamento empatico ci consente di comunicare all’altro la nostra presenza nella relazione dandogli la sensazione di essere ascoltato e compreso, in modo che si instauri un clima di fiducia. Ciò può avvenire solo attraverso l’attenzione ai contenuti e la comprensione degli stati d’animo, evitando di ricorrere a interpretazioni. L’utilizzo di segnali di contatto è un’altra tecnica per promuovere un ascolto di tipo attivo: sguardi benevoli, sorrisi, cenni di assenso con il capo o con il viso. Tutto ciò evidenzia una presenza incoraggiante e rassicurante.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Esercizi pratici per riconoscere le emozioni
  • Sperimentazione dell’auto-empatia e dell’empatia con l’altro
  • Ascolto attivo, ascolto interno e ascolto nella relazione
  • Ampliamento delle capacità immaginative e creative per reagire meglio agli eventi e spostarsi dal controllo alla flessibilità
  • Aumento della consapevolezza dei propri conflitti e polarità interne come base per ogni cambiamento

 

3-2023 INTRODUZIONE ALLE 5 LEGGI BIOLOGICHE – 8 ore online

Conduce Luca Bartolini, kinesiologo e consulente

Il corso offre elementi teorico-applicativi dei principi delle 5 Leggi Biologiche, permettendo d’integrare tali conoscenze con le discipline che utilizziamo nella pratica quotidiana.

PERCHE’

Nel nostro lavoro quotidiano con le persone veniamo spesso in contatto con fenomeni apparentemente inspiegabili: le 5 Leggi Biologiche ci offrono una diversa chiave di lettura. La loro conoscenza ci permette di osservare come ci muoviamo all’interno del caleidoscopio che la vita rappresenta, dentro e fuori di noi.

COME

Il corso offre elementi teorico-applicativi dei principi delle 5 Leggi Biologiche, permettendo d’integrare tali conoscenze con le discipline che utilizziamo nella pratica quotidiana. Verranno proiettate delle slides che faciliteranno l’apprendimento. Attraverso questo strumento di osservazione, scopriremo che ogni espressione del nostro organismo è una diretta richiesta dell’Essere Umano, che “abita” il proprio corpo come un vestito stretto. Tale richiesta ha il preciso scopo di indicare le giuste misure, che permettano al corpo di muoversi liberamente e di manifestare il suo immenso potenziale.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Cenni storici delle scoperte del dottor Hamer
  • Svegliarsi dall’ipnosi della “malattia”, l’utilità dei sintomi e/o della cosiddetta “malattia” per la sopravvivenza; descrizione del nuovo paradigma
  • Filogenesi, ontogenesi, risposte emotive, imprinting e percezione
  • Il rapporto tra psiche, cervello, organo
  • La DHS (Shock Biologico) e la curva bifasica; descrizione dell’Attivazione Biologica, differenze tra fisiologia ordinaria e fisiologia straordinaria
  • Funzioni specifiche della gestione del “boccone” (endoderma), la difesa dell’integrità (mesoderma antico), la struttura e le capacità (mesoderma recente), il contatto e la relazione (ectoderma)
  • Vedremo almeno un esempio per tessuto originario
  • Approfondimenti e domande

2-2023 L’ASCOLTO ATTIVO NELLA COMUNICAZIONE EMPATICA della professione di Kinesiologo – 8 ore online

Conduce Cristina Ombra, psicologa e pscicoterapeuta

La continua esposizione a colleghi e “clienti/pazienti” ci mette spesso a confronto con la nostra capacità di tolleranza, con i nostri entusiasmi e con le nostre frustrazioni.
Avvicinarci agli altri in modo empatico significa anche imparare a gestire i conflitti uscendo dalla logica del vincere o perdere e dell’aggressività, quindi in modo costruttivo, con la capacità di gestire emozioni come la rabbia, la delusione, il rancore.

PERCHE’
La comunicazione empatica è uno strumento prezioso in ogni ambito della nostra vita,
dall’ambiente di lavoro alla sfera sociale…

Il termine empatia deriva dal greco en-pathos “sentire dentro” e fa riferimento alla capacità di vedere il mondo attraverso gli occhi di un’altra persona aldilà della comunicazione verbale, cercando di comprenderne affetti, pensieri ed emozioni. Possiamo quindi considerare l’empatia come quel movimento che ci proietta verso l’altro, un effettivo accesso alla sua realtà per conoscere ciò che questi sente e sta vivendo. Essere empatici, tuttavia, non significa esclusivamente percepire e sperimentare le esperienze altrui poiché, a partire dal meccanismo di riconoscimento dell’altro, rielaboriamo anche il nostro vissuto e le nostre emozioni sotto nuovi punti di vista. In altre parole, questa dinamica ci consente di conoscere meglio noi stessi proprio grazie alla conoscenza dell’altro.

Se non si possiede già, l’empatia si può acquisire adottando alcuni accorgimenti, cercando di evitare tutti quei possibili errori che potrebbero interrompere la comunicazione. 

COME
Oltre la teoria, è fondamentale mettersi in gioco. Quando ascoltiamo attivamente è fondamentale essere in grado di leggere i segnali inviati dall’interlocutore e controllare quelli da noi emessi. Per questo motivo bisogna sempre tener a mente che oltre ad ascoltare i contenuti espressi attraverso le parole, si può “ascoltare” anche attraverso la comunicazione non verbale e l’osservazione di come questi contenuti sono trasmessi. Ma un ascolto attivo, per essere veramente efficace deve essere empatico; la tecnica del rispecchiamento empatico ci consente di comunicare all’altro la nostra presenza nella relazione dandogli la sensazione di essere ascoltato e compreso, in modo che si instauri un clima di fiducia. Ciò può avvenire solo attraverso l’attenzione ai contenuti e la comprensione degli stati d’animo, evitando di ricorrere a interpretazioni. L’utilizzo di segnali di contatto è un’altra tecnica per promuovere un ascolto di tipo attivo: sguardi benevoli, sorrisi, cenni di assenso con il capo o con il viso.  Tutto ciò evidenzia una presenza incoraggiante e rassicurante.

COSA FAREMO DURANTE L’INCONTRO

  • Esercizi pratici per riconoscere le emozioni
  • Sperimentazione dell’auto-empatia e dell’empatia con l’altro
  • Ascolto attivo, ascolto interno e ascolto nella relazione
  • Ampliamento delle capacità immaginative e creative per reagire meglio agli eventi e spostarsi dal controllo alla flessibilità
  • Aumento della consapevolezza dei propri conflitti e polarità interne come base per ogni cambiamento

 

1-2023 STORIA DELLA KINESIOLOGIA E PROSPETTIVE FUTURE – 4 ore online

Ogni disciplina che si rispetti, sia essa innovativa o ortodossa, per reggersi saldamente nel vasto continente dello scibile umano deve, prima o poi, rendere conto alle sue origini. Ciò significa radicarsi nel substrato storico che ha dato origine ad un certo percorso di idee e intuizioni organizzate, poi, in metodi empirici.

Il vasto scenario della Kinesiologia, o per meglio dire delle “Kinesiologie”, necessita di prendere contatto con la propria storia. Una necessità urgente data dalla pluralità metodologica di numerosi orientamenti kinesiologici per troppo tempo divisi.